Incidente in auto? I soccorsi
li chiama lo smartphone
Non solo giochi, divertimento e passatempo; lo smartphone può diventare anche uno strumento da utilizzare in caso di emergenza. O magari può attivarsi da solo in situazioni critiche. E’ quello che fa, ad esempio, CrashDetech, una applicazione che aiuta chi rimane coinvolto in un incidente stradale chiamando automaticamente il centro medico più vicino perché, si sa, in certe situazioni il tempismo è tutto.
Implementare uno strumento del genere è stato quasi automatico visti i numeri in gioco: i dati del Global Road Safety Partnership riportano che, ogni giorno, muoiono in strada 3400 persone. Soprattutto nei paesi più poveri che, per altro, utilizzano la metà dei veicoli esistenti al mondo. In Africa in particolar modo, dove ogni anno muoiono circa ventisette persone, in media, ogni 100.000 abitanti. Una strage insomma.
Proprio dal continente nero, quindi, CrashDetech: app per smartphone, operativa durante la guida, in grado di misurare la forza di gravità attraverso il movimento, e quindi l’impatto. La geolocalizzazione, quindi, chiama automaticamente i soccorsi (scegliendo tra i centri di intervento più vicini) indicando il luogo dell’incidente. Tra l’altro, ai medici allertati arrivano anche, in automatico, i dati precaricati sulla salute dei soggetti: eventuali allergie, gruppo sanguigno per esempio.
Come detto la tempestività è tutto. Soprattutto lontano dai centri abitati dove le possibilità di essere localizzati possono avvicinarsi allo zero. L’app ha individuato 113 centri di supporto medico su tutto il territorio sudafricano in grado di rispondere alle chiamate di emergenza, dando quindi un’ampia possibilità di intervento.
Per ora l’applicazione opera solo in Africa ma il progetto è di poter arrivare a breve in Australia e Stati Uniti. Se tutto andrà bene, anche in Europa, con tempi ovviamente più lunghi.
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